Cos’è l’agricoltura biodinamica?

Tenuta Canto alla Moraia è un azienda biologica in corso di certificazione biodinamica. Noi ci ispiriamo alla visione olistica e antroposofica di Rudolf Steiner nei confronti delle colture che devono essere intese come parti di un sistema vivente e complesso. 

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Secondo gli insegnamenti di Steiner, l’influenza cosmica nella vita pratica dell’azienda è di fondamentale importanza. Le forze vitali che favoriscono la fertilità della terra e la crescita delle piante vengono a far parte delle pratiche agricole secondo un calendario lunare sviluppato circa 2.700 anni fa che era il frutto di una forma di conoscenza istintiva dei nostri avi.

Secondo il metodo biodinamico, per portare forza vitale nel terreno agricolo, sono necessari dei preparati di origine naturale che possano migliorare la qualità del terreno, e quindi migliorare la qualità del raccolto. Seguendo un calendario di attività specifiche legati alle fasi lunari utilizziamo dei preparati biodinamici per la cura di radici, fiori, frutti e foglie. Essi agiscono come catalizzatori che rendono la terra e le piante vegetale più sensibili alle forze cosmiche favorendone la crescita. Per questa ragione i nostri vini con la loro complessità, vigoria, concentrazione e sopratutto per la salubrità esprimono il vero spirito del nostro terroir unico del quale siamo profondamente orgogliosi.

Fare agricoltura biodinamica, producendo ottimo vino, significa mantenere l’equilibrio fra i differenti regni : minerale, vegetale, animale e astronomico sostenendo la diversità con un approccio olistico.

Nell’agricoltura moderna, l’incidenza di malattie e parassiti e la perdita complessiva di qualità dei prodotti agricoli è dovuta in gran parte alla mancanza di certi componenti del sistema agricolo. In particolare la semplificazione del sistema dovuta alle monocolture, l’utilizzo di pesticidi e fertilizzanti di sintesi ha avuto come conseguenza la distruzione della biodiversità.


A partire dal 1945, l’introduzione di attrezzature meccanizzate ha permesso di aumentare la enormemente la capacità di coltivare su larga scala. Tuttavia, la meccanizzazione ha avuto come conseguenza l’impoverimento dello strato di humus e la compattazione del terreno e una sensibile diminuzione della fertilità del suolo, che tende sempre di più alla desertificazione.


Nella nostra azienda stiamo lavorando per reintrodurre la trazione animale sia per preservare la struttura del terreno che per aumentarne la fertilità con l’utilizzo del letame invece di fertilizzanti di sintesi. Inoltre, le erbe infestanti sono tenute sotto controllo dalle nostre bellissime oche che sono libere di vagare per i campi fino a quando l'uva è quasi matura e potrebbe diventare una tentazione. 

Lavorare la terra con i cavalli riporta l’agricoltore, ma anche il visitatore della nostra azienda, a contatto con la terra e la sua complessità. Inoltre permette all'agricoltore di analizzare meglio il benessere generale delle colture e di adattare le sue attività di conseguenza. Per noi, mantenere questo equilibrio fra uomo e Natura è un impegno che affrontiamo con passione ogni giorno. Vi invitiamo a visitarci e a condividere con noi questo tesoro.

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